“E’ giusto che la Lega ripieghi sul Nord. Al Sud ci siamo noi”. Lo dichiara Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento Europeo. “Il dibattito aperto dall’elezione del nuovo segretario della Lega in Lombardia – secondo Martusciello – va letto insieme alle dichiarazioni del presidente di quella Regione. La politica della Lega deve essere nordista. In questo contesto si inseriscono anche le parole di Zaia sulle scuole del Sud o la battaglia per l’autonomia dei presidenti delle Regioni settentrionali. Al Sud ci siamo noi di Forza Italia. Stiamo tornando allo schema del 1994, quando nacque proprio su queste basi il centrodestra. Forza Italia è un partito nazionale – conclude l’eurodeputato – mentre la Lega è un partito del Nord”.
Non si è fatta attendere la replica del partito di Salvini per bocca del senatore e vice segretario federale Claudio Durigon, che ribadisce la candidatura a governatore del centrodestra del deputato Gianpiero Zinzi, coordinatore regionale dei leghisti. “Martusciello, che ancora una volta preferisce guardare in casa degli altri anziché rispettare il lavoro degli alleati, farebbe meglio a dominare una volta e per tutte la sua irriducibile irrequietezza. Anche Forza Italia giustamente sta facendo un percorso identitario con la sua associazione Forza Nord. Si metta il cuore in pace: la Lega è un partito nazionale e di identità territoriale a difesa degli interessi italiani e delle proprie comunità. È sempre stato così e continuerà ad esserlo, compreso al sud. Anzi, proprio nel Mezzogiorno tra i tanti traguardi raggiunti penso a Napoli, dove proprio in questi giorni con un nuovo ingresso siamo il primo gruppo in consiglio comunale per il centrodestra, o ancora Messina dove la Lega con sei consiglieri è il gruppo più rappresentativo in città metropolitana, passando per Reggio Calabria con la Lega primo gruppo consigliare. Senza dimenticare il grande risultato ottenuto alle scorse europee, in cui al sud abbiamo raggiunto il 7%. Martusciello, piuttosto, – conclude Durigon – ci dia una mano per costruire un’alternativa seria e credibile alla sinistra che in questi anni ha affossato la Campania. Si metta da subito a disposizione nel suo ruolo di deputato europeo per vincere la sfida delle regionali con Gianpiero Zinzi candidato presidente”.