SALA CONSILINA – I quindici sindaci del Vallo di Diano, in provincia di Salerno, saranno a Roma mercoledì prossimo, per chiedere al premier Enrico Letta e al ministro Alfano di scongiurare la soppressione del tribunale di Sala Consilina, destinato a un accorpamento con quello di Lagonegro, in provincia di Potenza.

Il sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari, è su tutte le furie. “Stiamo subendo – afferma Ferrari – una grande ingiustizia per una decisione scellerata. Se mercoledì a Roma non riusciremo a salvare il nostro tribunale, tutti noi sindaci del Vallo di Diano ci dimetteremo e consegneremo le nostre fasce tricolore direttamente nelle mani del presidente del Consiglio, Enrico Letta”. Il sindaco di Sala parla a nome di tutti i primi cittadini valdianesi riunitisi quest’oggi nell’aula consiliare del comune salese. Al termine della riunione, gli stessi sindaci hanno lanciato un appello. “Chiediamo al governatore della Campania, Stefano Caldoro, e ai parlamentari campani di essere presenti con noi a Roma mercoledì prossimo. Sinora ci siamo sentiti soli ed abbandonati da tutta la filiera istituzionale che ci rappresenta”.

 

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