Dubbi della Corte dei Conti sul bilancio del Comune di Salerno che ora ha sessanta giorni di tempo per l’adozione del provvedimento richiesto. Se il Comune non dovesse rispettare i termini, adottando “provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio”, incorrerebbe nella sanzione che blocca tutti i programmi di spesa per i quali è accertata la mancata copertura. La notizia è stata riportata anche dal quotidiano La Città. “La Corte dei Conti tecnicamente – rimarca l’assessore al Bilancio, Alfonso Buonaiuto – non ha bocciato il bilancio del Comune. Sotto la lente di ingrandimento, in 77 pagine, sono finite le entrate non riscosse risalenti all’anno 2008 e precedenti. Questi residui si riferiscono quasi esclusivamente a somme affidate ad Equitalia per la riscossione e sono relative, quasi integralmente, alle multe ed alla Tarsu risalenti agli anni 2008 e precedenti. Va evidenziato che il Comune di Salerno ha attivato ed è in fase avanzata un controllo per verificare tutta l’attività svolta da Equitalia ed addebitarle tutte le somme non riscosse senza giustificato motivo. Nel frattempo, si adotteranno tutte le misure indicate dalla Corte dei Conti, evidenziando e tenendo anche conto, come peraltro richiesto, degli effetti positivi già realizzati o perseguibili dalle misure straordinarie attivate o in corso di adozione”. Il 20 novembre scorso nella sezione regionale di controllo della Corte dei Conti si era tenuta, a Napoli, l’udienza in contraddittorio con il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca che aveva replicato alle osservazioni avanzate dalla Corte su una serie di presunte irregolarità contabili riscontrate negli anni scorsi. I rilievi erano articolatI in sedici punti: dalla tardiva approvazione del rendiconto 2012, agli equilibri di bilancio, ai residui attivi e passivi, alle spese per il personale, ai rapporti con gli organismi partecipati”.