NAPOLI – “Nessuna risposta ad oggi alle interrogazioni presentate in precedenza. Nessun seguito da parte del presidente Caldoro all’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale nella seduta del 16 maggio 2012, dove si chiedeva tra l’altro: di riconsiderare la riorganizzazione degli Uffici Giudiziari in Provincia di Salerno, conservando le 4 strutture esistenti (Nocera Inferiore, Salerno, Sala Consilina e Vallo della Lucania) per comprovate ed oggettive motivazioni di convenienza socio – economica e di tutela della giustizia”.
Il consigliere regionale Donato Pica ha depositato “una nuova onterrogazione all’indirizzo del presidente Stefano Caldoro dove di chiede se lo stesso Caldoro non ritenga opportuno: riferire in Consiglio regionale sulla gravissima situazione dei fori soppressi in Campania, attraverso una seduta monotematica. Nella stessa Interrogazione Pica invita Caldoro a portare la discussione dell’argomento in oggetto in sede di Conferenza Stato – Regioni; ad incontrare i Deputati ed i Senatori della regione Campania, di tutte le forze politiche che sostengono il Governo Monti, allo scopo di verificare la possibilità di integrazioni e/o emendamenti al provvedimento prima che le commissioni parlamentari esprimano il parere di competenza”. In tale contesto infine, il consigliere regionale salernitano, esorta il governatore Caldoro “a farsi portavoce in sede parlamentare della straordinarietà della situazione della Campania e delle Regioni del Mezzogiorno, da sempre impegnate nella lotta contro la criminalità organizzata. Non è oltremodo tollerabile l’atteggiamento assunto dal presidente Caldoro sulla vicenda soppressione dei fori minori – ha affermato Pica – è ora che dimostri con i fatti il suo interesse verso i problemi e le esigenze dei cittadini campani. A questo punto – conclude Pica – il perdurare del suo assordante silenzio non trova alcuna giustificazione. Se Caldoro non si sente in grado di affrontare con autorevolezza la questione in parlamento penso sia giunto il momento che si dimetta. La Campania necessità di attenzione e di rappresentanza nelle sedi di governo dove troppo spesso ci si dimentica di un sud oltremodo maltrattato”.