BARONISSI. Una firma di protesta. In attesa di vagliare azioni ancora più dure, Baronissi rompe gli indugi ed avvia una petizione popolare da inoltrare ai vertici dell’Anas dopo la chiusura della rampa A del viadotto “Grancano” che collega il raccordo Salerno-Avellino all’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
«Non abbiamo condiviso la modalità con cui si è giunti al provvedimento di chiusura – spiega Giovanni Moscatiello – senza la minima concertazione con i sindaci della valle dell’Irno e senza una preventiva comunicazione che avrebbe consentito ai Comuni interessati di organizzare servizi di viabilità ad hoc quantomeno per alleggerire il peso del disagio per lavoratori e studenti. I cittadini sono disorientati ed un sindaco che si rispetti ha il dovere civico di tutelarli. Non è nel mio stile fare spallucce di fronte ai problemi, nemmeno a quelli che procurati da altri se vanno ad intaccare la mia comunità. Ecco perché abbiamo avviato questa raccolta di firme che invieremo al prefetto di Salerno ed ai vertici dell’Anas – sottolinea – e mi auguro che il prefetto intervenga presto per dirimere questa paralisi. Mi auguro che anche altri colleghi prendano coscienza del problema reale e condividano la protesta che non ha colore politico, né campanilismi da salvaguardare ma solo la tutela del cittadino».
Il modulo per la raccolta firme è disponibile all’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Chiunque può apporre la sua firma, anche se non residente a Baronissi.