“Nessuna responsabilità della Regione in merito allo stop dei lavori di Porta Ovest a Salerno e la richiesta di accedere alle procedure per usufruire degli ammortizzatori sociali per 45 lavoratori.”
E’ quanto sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano, in relazione alle notizie diffuse oggi dalla stampa locale.
“Da una ricerca effettuata presso gli uffici dell’assessorato –continua l’assessore Romano – ho constatato che il 6 maggio 2014 l’Autorità Portuale di Salerno ha presentato alla Regione il “Piano di Utilizzo terre e rocce da scavo per richiesta parere di valutazione impatto ambientale”; il 19 maggio 2014 detto progetto è stato assegnato al gruppo istruttore per l’istruttoria da sottoporre alla commissione Via –Vas; il 13 giugno 2014, nell’ambito dell’istruttoria del citato progetto, sono state chieste al proponente una serie di integrazioni e chiarimenti necessari per il prosieguo delle attività istruttorie.
“Da quanto evidenziato si rileva che nessun addebito può essere imputato alla Regione. Infatti, a fronte di un progetto sottoposta a valutazione di impatto del 2011 l’Autorità Portuale di Salerno, ha trasmesso la richiesta per l’approvazione del Piano di Utilizzo, solo il 6 maggio 2014. E’ da constatare, inoltre, che sembra disattesa, da parte dell’Autorità Portuale di Salerno, quanto previsto dal decreto ministeriale 161 del 2012 che stabilisce un termine di 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto per l’eventuale assoggettazione alla nuova disciplina mediante la presentazione di un piano di utilizzo ai sensi dell’articolo 5 del citato decreto. Agli atti della Regione risulta, come sopra evidenziato, un’istanza di autorizzazione del Piano di utilizzo del 6 maggio 2014.
“I rappresentanti dell’Autorità Portuale di Salerno hanno anche incontrato i dirigenti del mio assessorato al fine di acquisire delucidazioni in merito alle integrazione richieste. Ad oggi alcuna documentazione richiesta è pervenuta ai nostri uffici”, conclude Romano.