”Con la lista Tsipras, Sel non esiste più. Ha esaurito la sua funzione e ha preso la direzione di una sinistra radicale e minoritaria. Non mi appartiene”. Per questo il deputato Michele Ragosta dice addio a Sel ed entra nel Pd: ”Nessun trasformismo – spiega in un’intervista a Repubblica – voglio solo aiutare lo sforzo di cambiamento di Renzi e mettermi in gioco per le riforme”. ”Sono uno dei fondatori di Sel – prosegue -. L’obiettivo era un’unica forza di centrosinistra. Fin dal governo Letta avremmo dovuto assumerci la responsabilità di governo, invece di lasciare il Pd costretto alle larghe intese e noi alla finestra a criticare”. ”I tempi della politica, come dimostra Grillo prendendo atto del 41% del Pd, sono molto veloci. Sel, invece, è rimasto un partito del ‘900: inadeguato, oggi”. Anche ”altri lasceranno, nei prossimi giorni – dice -. A livello parlamentare e dei territori. Chi resta sarà obbligato ad accelerare con Tsipras, dando vita a un partitino del 2%”.

 

 

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