“E’ paradossale quanto avvenuto stamani in Consiglio regionale: si prende atto della sospensione di un consigliere regionale e non si procede alla sua sostituzione, lasciando l’assemblea incompleta e determinando la nullità di tutti gli atti che saranno approvati”.
E’ quanto afferma Salvatore Ronghi, di Città Nuove, in una nota congiunta con Salvatore Gagliano, primo dei non eletti della lista del PdL nella circoscrizione di Salerno e potenziale subentrante al consigliere sospeso, Giovanni Baldi. “E’ ancora più grave che quanto avvenuto sia stato determinato dalla mancanza del numero legale provocato da PdL e iPd nella Giunta delle elezioni” – aggiungono i due esponenti del centrodestra – che sottolineano “il vuoto politico che si è manifestato in Consiglio regionale che dovrebbe far avere un sussulto ai ‘resti’ dei partiti”. Gagliano ha sottolineato che “oggi il Consiglio regionale ha negato ai miei 13 mila elettori il diritto ad avere in Aula il proprio rappresentante e a tutti i cittadini della Campania quello di avere un’assemblea legislativa nel pieno della propria composizione e funzionalità” e ha annunciato che intraprenderà iniziative legali e politiche.