“Poi dici che l’Isis non aveva ragione! #Satira #Charliehebdo”. E’ stata travolta dalla bufera Maddalena Anna Chirico esponente del Pd e assessore al turismo e alla pubblica istruzione di Teggiano per un commento pubblicato su Facebook e twitter alla vignetta del giornale satirico francese sul terremoto. Le parole sono rimaste in rete per alcune ore e poi sono state cancellate. Ma si sa, la rete non dimentica e potrebbero non bastare le scuse e infatti l’opposizione parla di “dilettanti allo sbaraglio”. In serata l’assessore si è scusata: “Un mio post sulle sprezzanti vignette pubblicate dalla rivista francese Charlie Hebdo, a proposito del terremoto nel centro Italia, ha dato spazio ad una piccola polemica politica. Sono consapevole di aver commesso un grave errore. Pur indignata per il disprezzo mostrato dai giornalisti francesi, non penso assolutamente che si possa in qualche modo giustificare, o addirittura comprendere, l’azione politico-criminale del pseudo stato islamico e dei suoi fanatici sostenitori. Mi assumo la piena responsabilità di aver scritto un commento del tutto sbagliato, tanto nel linguaggio che nel giudizio conseguente, trasformando uno sfogo emotivo in un commento pubblico. Non si tratta certo di un intervento politico che impegna l’amministrazione comunale o il partito, ma di un sentimento personale. Sinceramente mi sono sentita offesa, profondamente indignata verso le vignette che colpivano il nostro dolore nazionale, i nostri bambini, uomini, donne che sono morti sotto le macerie del terremoto. Non mi sembra che all’indomani dell’attentato terroristico in Francia, qualcuno si sia permesso di ironizzare su una strage e tante vittime; anzi c’è stato un momento di solidarietà e di lutto nazionale in tutto il mondo. Per questo mi sono sentita profondamente delusa, come europea e cittadina italiana. Proprio per questo, ribadisco con maggiore forza e convinzione, oltre che l’impegno per le vittime del terremoto che abbiamo assunto in questi giorni, l’assoluta condanna verso qualsiasi iniziativa o anche semplice dichiarazione dei fondamentalisti islamici dell’ISIS. Le loro azioni contro le donne in tutto il mondo, contro i civili in Occidente e contro le persone libere nel mondo arabo, dimostrano semplicemente che non sono altro che criminali, privi di giustificazioni politiche e di motivazioni morali. Non c’è terreno di confronto su questa materia, neppure quando sedicenti intellettuali parlano di colpe occidentali, senza avere idea di cosa discutono. Anche per questo sono orgogliosa del nostro paese e delle sue istituzioni, nonostante tanti giudizi ostili, perché rappresentano innanzitutto una terra di libertà e di democrazia, che va difesa sempre e ad ogni costo.”

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