«L’8 dicembre 1943 non è solo una data militare: è la data in cui l’Italia, dopo l’armistizio e le divisioni della guerra civile, scelse di tornare a combattere per la propria libertà, al fianco degli Alleati e contro il nazismo. I fanti e i bersaglieri del 1° Raggruppamento Motorizzato, sotto il fuoco tedesco, salirono su queste pendici per riscattare l’onore della Patria. Pagando un prezzo altissimo: 47 Caduti e oltre 100 feriti in un solo giorno. Il loro sangue ha aperto la strada a Cassino, alla Liberazione, alla Repubblica. Oggi, rinnoviamo la memoria di quel sacrificio. Questi ragazzi di 80 anni fa ci hanno insegnato che la libertà non è mai scontata: va difesa ogni giorno, con le armi ieri, con la politica e il coraggio oggi». Lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vincenzo Santangelo a margine della visita di ieri mattina al Sacrario di Mignano Monte Lungo con il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti e il deputato Marco Cerreto per celebrare l’anniversario della battaglia del 1943.
Santangelo al sacrario di Mignano Monte Lungo: “L’8 dicembre 1943 l’Italia ricominciò a essere libera”












