“Il governo garantisca con urgenza la prosecuzione del confronto tra la multinazionale Jabil e le organizzazioni sindacali al fine salvaguardare i livelli produttivi e occupazionali dell’impianto di Marcianise, assicurando ogni intervento utile anche per l’attuazione del piano di riassorbimento e riallocazione del personale considerato in esubero, preservando il tessuto industriale e professionale della provincia d Caserta”. E’ la richiesta contenuta nell’interrogazione presentata in commissione dal Partito Democratico, primo firmatario il deputato Stefano Graziano, e sottoscritta anche dai parlamentari, Scotto, Sarracino, Laus, Gribaudo, Fossi, rivolta alla ministra del Lavoro, Marina Calderone. “La vertenza Jabil – si legge nell’interrogazione – si trascina dal giugno 2019, e in passato i rappresentanti dell’impresa si erano dichiarati disponibili alla predisposizione di un piano di riassorbimento dei lavoratori in esubero, attraverso un progetto industriale poi illustrato nel febbraio del 2022, accolto favorevolmente dalle organizzazioni sindacali. Ma, a tutt’oggi, non è stata trovata alcuna soluzione industriale alternativa per evitare una nuova emorragia occupazionale. Il territorio di Caserta non può continuare a perdere presidi industriali importanti e livelli occupazionali. Occorre una strategia complessiva – prosegue il testo – per riportare il territorio di Caserta in un ruolo strategico all’interno della regione Campania, per salvare i livelli occupazionali e per un piano industriale serio, nel solco del Pnrr e della transizione ambientale ed ecologica”.