Ancora un omicidio a Napoli. Alle 7 di questa mattina un 66enne già noto alle forze dell’ordine è stato raggiunto da diversi colpi di pistola che non gli hanno dato scampo. È accaduto a Soccavo, quartiere alla periferia occidentale, da mesi interessato da una ripresa delle ostilità tra i clan che si contendono la gestione degli affari illeciti. La vittima si chiamava Michele Della Corte: l’uomo era a piedi quando è stato colpito a morte; il suo corpo è stato trovato su un marciapiedi sotto un palazzo in una zona conosciuta come «Croce Piperno». Sull’agguato stanno indagando i carabinieri, che adesso scavano nel passato e nel presente dell’uomo per definire i perimetri di questo ennesimo episodio criminale nel capoluogo partenopeo. Informata già la procura della Repubblica di Napoli. Il sospetto è che l’agguato costato la vita a Michele Della Corte possa essere ricondotto alle rinnovate tensioni tra cosche che stanno interessando la periferia occidentale della città. Tensioni che già nelle scorse settimane sono sfociate in agguati, anche mortali. Appena un mese fa, infatti, il quartiere di Soccavo è stato teatro di altri raid. Il 18 maggio il 28enne Emanuele De Angelis, ritenuto vicino al clan Vigilia, è stato ammazzato sotto casa: il ragazzo è stato raggiunto da 5 colpi di pistola al volto, esplosi da distanza ravvicinata. Il giorno prima le pistole della camorra hanno ferito Antonio Ernano, cognato del boss Alfredo Vigilia.
L’omicidio di Michele Della Corte ripropone la questione sicurezza a Napoli, che ha spinto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi a chiedere e a ottenere l’invio di più agenti per presidiare il territorio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui