Ufficiale, Campania in rosso. Da De Luca a De Magistris, all’Unità di crisi, tutti concordi: “Decisione inevitabile”

Campania di nuovo in zona rossa: è ufficiale, Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, ha sottoscritto le nuove odinanze. La Campania passa in zona rossa da lunedì 8 marzo. Del resto dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris allo stesso presidente della Regione Vincenzo De Luca, era in pratica già stato anticipato che non c’erano altre possibilità e che il ritorno in zona rossa era ormai inevitabile. Si chiude di nuovo tutto! Sul tema è anche intervenuta l’Unità di crisi della Regione Campania, che ha anche l’impegno straordinario del Tigem e dell’Asl Napoli1, per rendere quanto più puntuale e capillare l’individuazione delle varianti. E parlato di una crescita del contagio che rende ormai inevitabile la “zona rossa” in Campania”. Spunta anche l’obiettivo di completare nel giro di una settimana la vaccinazione di tutto il personale scolastico”. Per quel che riguarda la crescita dei postivi, l’incremento è da mettere in relazione soprattutto alle varianti, in particolare quella inglese. Anche il presidente De Luca, come si diceva, ha parlato di dati in forte crescita e di passaggio inevitabile in zona rossa. Pochi dubbi, a questo punto, che il ripensamento possa arrivare dal Governo, ed in particolare dal ministro alla sanità Roberto Speranza. Ormai è, da un danno, un continuo rimbalzare da un’apertura ad una chiusura. Con una economia che ha già subito un colpo micidiale e i pochi posti letto disponibili negli ospedali che ad ogni incremento rischiano di andare in crisi. Insomma, a distanza di un anno, l’unica arma di difesa resta la chiusura delle attività. Con i vaccini a rilento e le strutture sanitarie messe a durissima prova.