Caserta da lunedì ripresa dei lavori per il nuovo policlinico, sabato riapertura del cantiere. E sono già 20 anni!

Da lunedì riprendono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione del nuovo policlinico a Caserta. In effetti la riapertura ufficiale del cantiere avverrà qualche giorno prima, poiché l’accordo sottoscritto a metà dicembre prevede la riapertura entro trenta giorni. Sabato, quindi, vedremo con molta probabilità la rituale passerella dei vari esponenti politici e rappresentanti (anche questa lecita per carità, ma se ne sono viste decisamente troppe!). Da lunedì, invece, si tornerà a lavorare a pieno ritmo, sperando che sia, finalmente, la volta buona. Si tratta di un’opera la cui realizzazioni ha subito, come troppo spesso avviene dalle nostre parti (ospedale di Marcianise docet, come suol dirsi) una infinità di interruzioni. E sono ormai vent’anni che si va avanti così: prima pietra posta nel lontano 2005, ma protocollo per la realizzazione fu sottoscritto nel maggio di dieci anni prima. A metà dicembre è stata sottoscritta l’intesa, si tratterebbe in realtà di una transazione, tra l’Università Vanvitelli, la società condotte ed il Mise. I lavori dovrebbero essere ultimati entro 32 mesi, ma la parte relativa alla didattica sarà consegnato in meno di due anni. I dati relativi alla struttura si conoscono e restano gli stessi, nel senso che non ci dovrebbero essere variazioni in corso d’opera: 250 mila metri quadri, 350 posti letto (che probabilmente già ci contano da tempo a livello nazionale) oltre 5 mila persone a regime tra studenti, medici ed impiegati. Saranno cinque gli edifici indipendenti riservati all’assistenza, e tutti in grado id essere raggiunti al coperto. Previsto anche un eliporto. Dunque, finalmente, ci siamo! Si arriverà alla conclusione? V a detto che i problemi sono stati tanti e tutti di non facile soluzione. Peccato, però, che questa sia la regola. In un Paese che rischia di annegare nella sua burocrazia o di continuare a smarrirsi tra assurde procedure, in un momento in cui ha dannatamente bisogno di risollevarsi.