I nuovi dati dell’Unità di crisi, trasmessi oggi ai comuni della Campania, indicano che è necessario continuare a tenere la guardia alta per quel che riguarda la scuola. Intanto ci sarà una sorta di soglia di allarme che interesserà le aree più colpite, in maniera da poter correre subito ai ripari. Fermo restando che in presenza di dati negativi mediamente alti si potrebbe tornare alla didattica a distanza. Per quel che riguarda i focolai specificamente scolastici il numero di contagi è salito ad oltre 9200 nella prima settimana di febbraio, con i nuovi focolai balzati ad oltre mille, mentre i focolai complessivamente attivi si avvicinano ai duemila. A preoccupare è anche il tasso di occupazione posti letto, anche se non siamo certo ai livelli di allarme, sia per quel che riguarda i posti covid che i posti in terapia intensiva. E qui la prevenzione resta fondamentale. Insomma se è vero che le misure adottate hanno consentito di ottenere risultati, comunque, positivi, è altrettanto vero che la guardia va tenuta costantemente alta. Si sta proseguendo con le vaccinazioni, anche con gli over 80, a Napoli si sta cominciando a Caserta si è già iniziato da qualche giorno, ma il nemico non è ancora sconfitto. E in presenza di numeri preoccupanti scatteranno, inevitabilmente, nuovi provvedimenti restrittivi.
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