Dove sta andando la politica? Una domanda che dovremmo cominciarci a porre, e a porci, visto che i prossimi anni, forse i prossimi mesi, saranno decisivi. Per tutto. E quale posto migliore che il proprio territorio per guardarsi intorno? Cominciamo. Partito Democratico, poi ci allungheremo anche verso altri lidi. E’ notorio che in questa forza politica la litigiosità è pane quotidiano. A livello nazionale così come a livello locale, ormai un dato di fatto. E molto spesso nell’indifferenza quasi totale dei vertici. Quasi? Partiamo dagli ultimi avvenimenti.
CASO SAN TAMMARO: Stellato giù dalla poltrona di sindaco nel silenzio totale
Qualche giorno fa sette consiglieri comunali si sono recati dal notaio per rassegnare le proprie dimissioni. E così un sindaco di area Pd se ne è andato a casa, unitamente ad Amministrazione e Consiglio Comunale, perché colpito, a torto o a ragione, da fuoco amico. Quello nemico non sarebbe bastato! E di San Tammaro è nientemeno che l’attuale segretario provinciale del Partito Democratico Emiddio Cimmino, tra l’altro ex sindaco della città. Niente da aggiungere? Fino a questo momento, incredibilmente, sembra di no (!). Intanto è anche arrivato il commissario prefettizio, si tratta del viceprefetto aggiunto Lucia Chiara Buonocore.
CASO AVERSA: chi commissaria chi?
Mancata approvazione del riequilibrio di bilancio, 14 voti contro 9 a favore, sembra finita per il sindaco Alfonso Golia e la sua amministrazione, ad appena 18 mesi dall’insediamento. Votano contro anche alcuni consiglieri del Pd, il segretario della locale sezione Francesco Gatto non la prende bene. Il Consiglio viene riconvocato, cambia l’assetto della maggioranza e il riequilibrio stavolta passa. I consiglieri Pd contrari in prima battuta confermano la propria posizione. Davanti alla Commissione di garanzia del Pd, intanto, pendono due ricorsi: uno presentato dal segretario cittadino Gatto, che evidentemente chiede sanzioni disciplinari contro i ‘dissidenti’ , ed uno presentato dai non allineati o presunti tali, Paolo Santulli, Eugenia D’Angelo, Francesco Forleo e Maurizio Danzi.
LA COMMISSIONE DI GARANZIA AVREBBE DECISO
L’organismo presieduto dall’ex sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita, avrebbe anche preso una decisione. Una decisione che poi dovrebbe essere comunicata a chi di dovere per divenire esecutiva. Voci di corridoio parlano di commissariamento in arrivo per la sezione di Aversa. C’è anche chi sostiene che potrebbero anche essere convocati, per ulteriori chiarimenti, i consiglieri ‘dissidenti’. Che non ci sia ancora niente di ufficiale, al momento, sembra porobabile.
SEGRETARIO REGIONALE: Leo Annunziata
Non sembra intenzionato ad intervenire, né per quanto riguarda il caso Aversa né per quanto riguarda il caso San Tammaro. Come dire: per San Tammaro si vedrà, per Aversa si resta in attesa delle conclusioni della Commissione di Garanzia che, al segretario regionale, ancora non sarebbero pervenute.
SEGRETARIO NAZIONALE ENRICO LETTA: per il momento non pervenuto!
Ha più volte affermato di voler ripartire dai territori. Attualmente sembra in altre faccende affaccendato, anche se in questo momento più che ai massimi sistemi occorrerebbe occuparsi dei piccoli. Attenzione, si ribadisce: più! Nel senso che va bene anche occuparsi dei massimi sistemi, ma andrebbe data la precedenza, almeno in questo periodo, ai piccoli. Intanto in Campania, regione che lo ha eletto l’ultima volta che si è presentato candidato, non si è visto né sentito. E se si è sentito in pochi se ne sono accorti!
CONCLUSIONI: ??
Un grosso punto interrogativo per un partito che resta tra i più votati in Italia ed anche dalle nostre parti. Con un Conte in forte ascesa, un centrodestra che i sondaggi continuano a dare vincente, fino a quando? E se ci rapportiamo alla Campania e, non allontanandoci dai casi specifici, alla provincia di Caserta, come diceva il grande Totò: “Pasquale quei punti interrogativi diventano almeno due”