Ricostruire il partito democratico partendo dalla mobilitazione che si è creata nella campagna elettorale delle politiche del 25 settembre. Puntando sui dirigenti, i militanti e gli amministratori locali che si sono dati da fare per consentire ai dem di raccogliere 60mila voti, pari a quasi il 13%, nel collegio Caserta-Benevento della Camera (due punti percentuale in più rispetto al 2018). Ai microfoni di Campania Notizie Stefano Graziano, fresco di elezione in Parlamento guarda al futuro dei democrat di Terra di Lavoro. “Ringrazio tutti coloro i quali si sono impegnati nell’interesse del Pd e del territorio. Con loro avvieremo un percorso nuovo per ricomporre la comunità del centrosinistra”. L’onorevole Graziano cita in particolare Pina Picierno, vice presidente del parlamento europeo, e il sindaco di Caserta Carlo Marino, coordinatore della campagna elettorale, senza dimenticare Enrico Letta e Francesco Boccia. “Ringrazio soprattutto il popolo democratico – osserva il neo deputato – che ci ha consentito di ottenere un ottimo risultato in una competizione elettorale davvero complicata”. Sul boicottaggio di Gennaro Oliviero, presidente del consiglio regionale della Campania, Graziano taglia corto: “Non guardo al passato, sono proiettato verso il futuro”. Il capolista Pd alla Camera e il Pd casertano e beneventano hanno compiuto un’impresa quasi impossibile. Al lavoro ai fianchi di Fratelli d’Italia (c’è stata un’ondata di destra) e dei 5 Stelle (sul versante sinistro) si è aggiunto il sabotaggio sistematico di Oliviero, che proprio a Campania Notizie ha detto senza mezze misure che non si sarebbe dato da fare, come in realtà è avvenuto, in campagna elettorale. Un atteggiamento politicamente inaccettabile, soprattutto alla luce dell’importante ruolo istituzionale che ricopre grazie al partito democratico. Oliviero ha sbagliato clamorosamente tutte le mosse. Si è fatto posto fuori dal Pd. Graziano invece ha tenuto la barra dritta e ha condotto una campagna elettorale con il coltello tra i denti. Ha avuto ragione lui. Ancora una volta. Merito ai vincitori. Per gli sconfitti (Oliviero e company) nemmeno l’onore delle armi. Hanno disertato.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A STEFANO GRAZIANO
