
È arrivata nella mattinata di oggi (16 luglio) la puntuale delibera di reintegro alla professione di Mario De Michele adottata dall’Ordine dei giornalisti della Campania, presieduto da Ottavio Lucarelli. L’importante provvedimento dell’Odg campano è stato assunto a poche ore dalla sentenza del Tribunale del Riesame di Napoli che annullato in toto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del direttore di Italia Notizie, rimesso in libertà per la mancanza di indizi di colpevolezza. De Michele è stato arrestato lo scorso 30 giugno in seguito a una denuncia per presunta estorsione presentata da Angelo Brancaccio, ex sindaco di Orta di Atella, condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per associazione mafiosa e per il sacco edilizio della città. L’ex primo cittadino ortese è finito in cella per aver stipulato un patto elettorale-camorristico con i fratelli Massimo e Giuseppe Russo, alias “Peppe o’ Padrino”, esponenti ai vertici del clan dei Casalesi. Grazie ai voti della cosca, Brancaccio è diventato sindaco di Orta di Atella dal 1996 al 2005 e dal marzo 2010 fino al dicembre 2014. Inoltre è stato condannato anche per i rapporti con il clan Mallardo di Giugliano e per il sacco edilizio di Orta di Atella compiuto in combutta con la camorra. Nella sentenza di condanna si legge che la speculazione edilizia ha colpito l’80 per cento del territorio attraverso il rilascio di permessi a costruire illegittimi in assenza del Puc a società riconducibili al referente del clan dei Casalesi Giuseppe Russo “o’ Padrino”, e ai Mallardo, con i boss Feliciano e Giuseppe Mallardo. I giudici hanno condannato Brancaccio anche sulla scorta delle dichiarazioni di ben 7 collaboratori di giustizia: Salvatore Laiso, Orlando Lucariello, Salvatore Caterino, Gaetano Vassallo, Giovanni Pasquale Vargas, Luigi D’Ambrosio e Bruno Buttone.
“In data 15/07/2025 – si legge nella deliberata firmata dal presidente dell’Odg della Campania Lucarelli -, visto il verbale del Tribunale del Riesame di Napoli, che ha annullato per mancanza di gravi indizi di colpevolezza, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere di Mario De Michele. Preso atto, dunque, si revoca la sospensione del professionista Mario De Michele e si delibera il suo reintegro”. Dopo un breve interruzione il direttore di Italia Notizie torna al suo posto per svolgere la sua professione di giornalista. La XII sezione penale del Tribunale del Riesame di Napoli, collegio D, presieduta dal giudice Paola Russo e dai giudici Maria Gabriella Pepe (estensore) e Giovanna Cervo, ha smontato tutte le accuse contenute nell’ordinanza e ha accolto in pieno i rilievi dell’avvocato difensore Mario Griffo che, dopo aver prodotto una grande mole di prove, ha chiesto l’immediata scarcerazione del giornalista. Dopo la camera di consiglio i giudici hanno annullato l’ordinanza e disposto l’immediata messa in libertà di De Michele. I colleghi della redazione di Italia Notizie non hanno mai nutrito dubbi sull’innocenza del direttore del portale web-tv riponendo sempre la massima fiducia nell’operato della magistratura. Una fiducia che ha trovato riscontro nella giustizia.
Sandro Petrella
LO STRALCIO DEL PROVVEDIMENTO













