Angelo Brancaccio

Pur di mangiarsi anche il panettone ancora incollati alle poltrone Antonino Santillo e i brancacciani stanno facendo di tutto. Dopo aver ammansito Antonio Chianese con l’assessorato ai Lavori pubblici, puntando sulla competenza di un sarto per rattoppare strade e opere comunali, la fascia tricolore e il gruppo Coraggio, che fa riferimento all’ex sindaco Angelo Brancaccio, hanno aperto h24 i cancelli del mercatino delle pulci. Prosegue senza sosta il tentativo di compravendita politico-amministrativa dei consiglieri di opposizione. La proposta indecente di tornare in maggioranza avanzata in più occasioni a Mena Capasso è stata rispedita prontamente ai mittenti dall’esponente di Orta al Centro: “Non sono in vendita, non passerò mai in una maggioranza che sta distruggendo la città”.

Giovanna Migliore

Da quanto si apprende dagli ambienti politici Santillo e i brancacciani starebbero facendo un pressing asfissiante su Giovanna Migliore di Scelta Civica, nella speranza che possa soccorrere la maggioranza ormai senza più i numeri per andare avanti. Sul piano politico-amministrativo non sussistono motivi validi e comprensibili per i quali la Migliore dovrebbe rompere con Scelta Civica e fare da stampella a Santillo e al gruppo di Brancaccio. Se poi in gioco ci sono contropartite di altro genere, pratiche o elettorali come, ad esempio, la promessa di una futura candidatura a sindaco allora tutto è possibile. In tal caso non resta che fare l’in bocca al lupo a Giovanna Migliore, nel vero senso del termine.

Nicola Margarita, Nando D’Ambrosio e Antonio Sorvillo

Da Fare Democratico non arrivano segnali concreti di cedimento, nonostante le voci, messe in giro ad arte, per screditare il movimento politico-consiliare guidato da Nando D’Ambrosio. I consiglieri Nicola Margarita e Antonio Sorvillo, tra i più attivi nel fronte dell’opposizione, non dovrebbero finire nella tana del lupo. Sarebbe complicato giustificare il dietrofront dopo un’incalzante campagna social contro la maggioranza. Non è escluso che anche a D’Ambrosio, come ad altre 33 persone, sia stata prospettata la candidatura a primo cittadino alle prossime comunali. Ma è improbabile che l’avvocato abbocchi all’amo. È orami noto in tutto il globo terrestre e anche oltre che fidarsi di Brancaccio è un grosso rischio non soltanto sul terreno politico.

Giuseppe Massaro

Sembrano invece aver intrapreso la strada della minoranza Giuseppe Massaro e Salvatore Del Prete, fari del gruppo RinnoviAmo Orta, composto da Tiziana Dirasco e Raffaele Lampano. Se il resto dell’opposizione resterà compatto, Santillo e i brancacciani avrebbero le ore contate. Un primo segnale importante arriverà dal prossimo consiglio comunale che il presidente Massaro convocherà a breve. All’ordine del giorno c’è la cospicua variazione di bilancio non approvata nell’ultima seduta consiliare per mancanza del numero legale. Il civico consesso sarà un primo banco di prova sia per la maggioranza che per l’opposizione. Non sarà un passaggio decisivo, ma offrirà uno scenario indicativo anche in base alle presenze e alle assenze. Insomma, sarà l’occasione per capire chi ha partecipato al mercato delle vacche. Gli acquirenti sono carte conosciute.

Mario De Michele

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