Otto persone sono indagate a Napoli per il crollo di una parte del cornicione della Galleria Umberto che il 5 luglio dell’anno scorso provocò la morte del 14enne Salvatore Giordano. Si tratta – secondo quanto riferiscono stamani organi di stampa – di cinque funzionari comunali e di tre amministratori di condominio. Crollo ed omicidio colposo, contestate a vario titolo, le accuse principali. Secondo la Procura di Napoli furono ignorati i segnali di allarme che avrebbero dovuto consigliare la predisposizione di interventi di restauro dello storico monumento nel centro della città.