CASERTA – “Non risulta iscritto nelle liste dei tesserati del Partito democratico casertano l’assessore di Casagiovese, Girolamo Casella, arrestato questa mattina nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Napoli” lo fa sapere il segretario provinciale del Partito, Dario Abbate sottolineando che: “All’assessore coinvolto non era stata rinnovata l’adesione al Pd già dal momento in cui si era appreso, dai mezzi di informazione, il sospetto di un’attività non corretta e di un comportamento non in linea con le esigenze di un partito che ha fatto della lotta alla criminalità organizzata uno dei suoi principi cardini”.
“In modo preventivo e in assenza di qualunque provvedimento giudiziario, il Pd di Caserta ha ritenuto di non rinnovare l’adesione di Casella che non risulta più dal dicembre 2011 negli elenchi dei tesserati”. “Il partito – continua la nota di Abbate – è da sempre in prima linea nell’azione di contrasto ad ogni forma di delinquenza e criminalità e ritiene con convinzione che tutte le forze politiche abbiano il dovere di alzare barriere invalicabili contro i legami tra politica e camorra”. Un situazione di lontananza dal Pd, quella di Casella, confermata anche dal gruppo dirigente del partito di Casagiove che in una nota spiega: Il Coordinamento del Circolo Casagiovese eletto lo scorso mese di aprile, sulla base di una mozione dal contenuto nettamente alternativo alle logiche che avevano portato alla costituzione dell’Amministrazione “milazzista” in Comune, più volte e con quanti potevano e dovevano assumere decisioni in proposito, ha sostenuto l’assoluta e totale inopportunità, lette le inquietanti notizie pubblicate da autorevoli quotidiani, che l’Avv. Casella svolgesse funzioni di rilievo nell’Amministrazione Comunale. Funzioni svolte da non iscritto al PD per l’anno in corso e senza che mai durante un anno e mezzo di mandato si fossero registrate interazioni di sorta con la dirigenza locale e provinciale del Pd”.