Picchiati e maltrattati per quarant’anni da un padre- padrone, costretti a subire vessazioni di ogni genere sotto gli occhi di una madre impotente: c’è tutto questo dietro la morte di Romano Di Francesco, ucciso dai suoi figli. L’ultima lite il 5 agosto scorso, alle 15. L’anziano litiga con il figlio Giancarlo, 42 anni, che questa volte reagisce con violenza. Si avventa su di lui con calci e pugni, con una tale violenza da fracassargli lo sterno. Ferite letali per il 69enne, che muore nella cucina di casa sua. Il suo corpo resta lì fino alla notte tra il 5 ed il 6 agosto, quando Giancarlo e sua sorella Sonia decidono di avvolgere il corpo in un grosso sacco di tela e trasportarlo lontano, in località Occiano di Montecorvino Rovella, dove gli danno fuoco. La confessione la scorsa notte. Giancarlo e la sorella nelle prossime ore saranno ascoltati dal gip del tribunale di Salerno per la convalida del fermo.

 

 

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