Il vicepresidente della Commissione Regionale Tributaria Giuseppe Leone, 74 anni, ed un ex giudice della stessa Commissione, Loris Leone, 81, solo omonimo del primo, sono stati arrestati dai carabinieri, che hanno eseguito un’ ordinanza del gip del Tribunale di Nola, su richiesta della Procura. I due sono accusati di concorso in concussione sulla base di intercettazioni e riscontri sui tabulati telefonici. Il 27 ottobre scorso Loris Leone – che secondo gli investigatori agiva da intermediario – era stato arrestato in flagranza dai carabinieri di Castello di Cisterna. Dalle intercettazioni telefoniche e dai riscontri sui tabulati telefonici effettuati dai militari è emerso che i due giudici tributari avrebbero attivato un sistema di compravendita di sentenze in cambio di cospicue somme di denaro. Loris Leone – secondo quanto emerso dalle indagini – aveva il compito di avvicinare gli avvocati dei ricorrenti, di pattuire le somme (in proporzione all’ ammontare del procedimento) – e di fissare gli incontri per la consegna del denaro. Le indagini, svolte nel mese di novembre, sono partite dalla denuncia dell’ avvocato di due società che avevano presentato ricorso alla Commissione Tributaria Regionale. Nel corso di una perquisizione nell’ abitazione di Giuseppe Leone, avvocato, ex vicepresidente della Commissione Regionale Tributaria, i carabinieri hanno trovato numerosi reperti archeologici che sono stati sequestrati.

 

 

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