Nell’inchiesta della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha portato oggi all’arresto del presidente del Consiglio regionale della Campania Paolo Romano sono coinvolti, secondo quanto trapelato, anche altri esponenti del mondo politico nonché del giornalismo. Il coinvolgimento di cronisti della stampa locale farebbe riferimento alla pubblicazione di interviste e servizi sulla gestione della Asl di Caserta che, secondo gli inquirenti, avrebbero avuto come scopo principale quello di esercitare pressioni sul dirigente dell’ente sanitario che si rifiutava di assecondare le sollecitazioni dei politici per le nomine del direttore sanitario e del direttore amministrativo. A denunciare le presunte pressioni fu lo stesso direttore generale della Asl Paolo Menduni. Menduni agli inquirenti denunciò anche minacce anonime, spiegando tuttavia di non essere certo della correlazione di tali episodi con l’ostilità nei suoi confronti per le mancate nomine o altre iniziative adottate che non venivano incontro alle richieste dei politici. Tra queste anche un sms con il messaggio: ”abbiamo decretato la tua fine”. Altre minacce furono denunciate da un dirigente dell’ente sanitario, che riferì di essere stato avvicinato da due sconosciuti i quali gli avrebbero rivolto frasi intimidatorie in relazione a una gara di appalto. Va sottolineato che tali vicende non fanno parte delle contestazioni contenute nella ordinanza cautelare eseguita oggi.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui