CASERTA – Angelo Polverino contro tutti. Unico assente dei consiglieri regionali casertani alla conferenza stampa sulla sanità di Terra di Lavoro, l’esponente del Pdl difende a spada tratta l’operato del manager dell’Asl di Caserta Paolo Menduni e spara a zero sui suoi colleghi di maggioranza e opposizione.
Nel mirino di Polverino finisce in particolare il presidente del parlamentino regionale, Paolo Romano, che ha indetto l’incontro con i giornalisti, per il quale invece la gestione dell’Asl è totalmente fallimentare. “Ci sono sprechi e vengono indicate e cariche e conferiti incarichi in modo poco trasparente”, ha dichiarato Romano in conferenza stampa. Sprezzante il giudizio di Polverino, che ai nostri microfoni, in un’intervista esclusiva, non ha usato l’arma della diplomazia: “Probabilmente avrebbe voluto qualche sua presenza nei distretti sanitari o qualche direzione di distretto ma gli è stato detto no perché oggi non si può più pensare di governare la sanità come un tempo. Fra l’altro – ha aggiunto il consigliere regionale pidiellino – anche la presidenza del consiglio non sempre funziona bene, ma nessuno convoca conferenze stampa per denunciarne le pecche”.
Ne ha per tutti Polverino. Dopo Romano sposta il faro delle accuse sull’Udc. “Fino a due mesi fa, quando il direttore sanitario era dell’Udc, le cose andavano bene, ora invece non funziona più nulla, è evidente che la conferenza stampa di oggi è stata strumentale, per cui ho ritenuto opportuno non partecipare per dedicarmi ai problemi veri della provincia di Caserta”. Polverino elogia il manager dell’Asl casertana e invita i consiglieri regionali di Terra di Lavoro a battersi per ottenere più risorse per la sanità.
“Non sono accettabili processi contro Menduni, com’è avvenuto stamane. Menduni ha diretto l’Asl di Roma per 14 anni con ottimi risultati e stata lavorando benissimo anche a Caserta. E’ un professionista eccellente che sa fare il suo lavoro come pochi altri in questo settore. Le critiche nei suoi confronti – tuona Polverino – dipendono dal fatto che in questi mesi ha detto no alle richieste di qualcuno che crede di poter dettare legge nella gestione dell’Asl casertana. La gestione dei dirigenti è di competenza esclusiva del manager, la politica non può e non deve interferire, mi insospettisce non poco chi propone la rotazione dei dirigenti, perché in realtà cela un tentativo pericoloso, cioè la spartizione dei posti di comando nell’Asl. Anche per questo – conclude Polverino – invito i consiglieri regionali casertani a scendere in campo per dare un po’ di ossigeno alle strutture sanitarie private che ormai sono al collasso, invece di sprecare il loro tempo in conferenze stampa inutili”. Polverino contro tutti, insomma.
Mario De Michele