Il “Napoli Group”, molto temuto dalla Bce, era costituito da undici associazioni a delinquere ciascuna delle quali specializzata in un compito: dallo stoccaggio al trasporto alla spendita al minuto delle banconote. Nel corso dell’operazione sono state scoperte una stamperia ad Arzano (Napoli) e una zecca a Gallicano (Roma). La banda, ha spiegato il comandante del Nucleo falsificazione colonnello Ferace, ha osato addirittura stampare una banconota da 300 euro, taglio che non esiste: banconota poi spacciata in Germania


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