Auto di due consiglieri comunali incendiate nei mesi scorsi e ora una bomba carta a Bonea, in provincia di Benevento, fanno crescere l’allarme tra la popolazione. L’ultimo episodio, in ordine cronologico, è di ieri sera quando sconosciuti hanno fatto esplodere un ordigno sulla finestra dell’abitazione dei genitori del sindaco del paese, Giampiero Roviezzo, impegnato in quel momento in consiglio comunale. La deflagrazione ha mandato in frantumi vetri mentre frammenti di detriti sono finiti all’interno dell’abitazione al cui interno vi erano, in un’altra ala della casa, anche due bambini, rimasti illesi. Giampiero Roviezzo, che fa anche parte del Comitato sannita per la legalità e la trasparenza, composto da consiglieri comunali e amministratori del territorio che si battono contro le irregolarità di alcune amministrazioni e contro il malaffare, sta ricevendo la solidarietà di tanti colleghi,tra cui quella di Francesco Maria Rubano, presidente del Consiglio del Comune di Puglianello e coordinatore regionale di ANAVES – associazione dedita alla lotta alla criminalità. “Forse l’impegno politico del sindaco – dice Rubano – non è di gradimento a qualche balordo che in maniera ignobile e vile tenta di generare un modus operandi criminoso che, oltretutto, danneggia l’immagine della comunità. A Bonea ci sono tantissime persone perbene che aldilà del colore politico sapranno mostrare il loro sincero sdegno per l’evento che ha colpito il primo cittadino”. Sull’accaduto indagano i carabinieri ma degli autori ancora nessuna traccia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui