Stazionario il numero dei feriti in Campania a seguito di incidenti derivanti dall’uso di fuochi pirotecnici anche ilegali. E’ infatti di 11 persone soccorse, medicate o ricoverate il bilancio della notte di San Silvestro, aggiornato alle 7.30 di questa mattina, quando alcuni nosocomi non avevano ancora fornito il quadro della situazione. Nel 2011 furono 113 le persone soccorse.

A Napoli, poi, il dato resta alto, facendo registrare 73 feriti (uno in meno lo scorso anno), di cui 52 proprio nel capoluogo campano e 21 in provincia. Tra questi, 8 minori, meta’ in citta’ e meta’ nell’hinterland. Il piu’ grave caso e’ ricoverato all’ospedale “Loreto Mare”, un uomo di 45 anni cui e’ stata amputata, tra l’altro, la mano destra. Uno solo dei feriti e’ donna, una 35enne medicata al “San Leonardo” di Castellammare di Stabia con prognosi di 15 giorni. Bulbo oculare scoppiato per un 60enne ricoverato al “Pellegrini”. Tra i giovanissimi, una 11enne che e’ all’ospedale pediatrico “Santobono” di Napoli con ustioni al volto. Tragedia sfiorata poi nel quartiere partenopeo di Ponticelli, dove un proiettile vagante, legato all’abitudine di ‘festeggiare’ sparando colpi di arma da fuoco in aria, ha attraversato il vetro della finestra di una abitazione al primo piano, per fortuna senza conseguenze. A Giugliano, infine, un uomo di 29 anni ha perso un testicolo e ha ustioni al pene per lo scoppio di un petardo.

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