La Squadra Mobile della Questura di Napoli ha eseguito un decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nei confronti di nove persone tra le quali figura anche Francesco Mazzarella, 46 anni, soprannominato “‘o parente”, ritenuto al vertice dell’omonimo clan camorristico napoletano del quartiere San Giovanni a Teduccio.
Con Francesco Mazzarella sono stati fermati anche Francesco Barattolo, 34 anni, Luigi Bonavolta, 25 anni, Raffaele Donadeo, 22 anni, Gaetano Limatola, 33 anni, Giovanni Ravolo, 32 anni, Ciro Russo, 57 anni, Raffaele Santaniello, 26 anni e Pasquale Troise, 36 anni. Il gip del Tribunale di Napoli ha emesso oggi, nei loro confronti, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le indagini sono scaturite dall’omicidio di Vincenzo Di Pede, ritenuto affiliato al clan Formicola, che ha determinato una spaccatura con i Mazzarella, con i quali erano alleati, la nascita dell’alleanza tra i Formicola e il clan Rinaldi e l’avvio di violenta faida in città.