L’europarlamentare e ex assessore ed ex consigliere regionale della Campania Fulvio Martusciello, di Forza Italia, risulta indagato dalla Dda di Napoli per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito di una inchiesta-stralcio sui rapporti tra il clan dei Casalesi e settori dell’imprenditoria, della politica e della pubblica amministrazione. Martusciello, secondo quanto si afferma nel provvedimento di stralcio, avrebbe avuto “il compito di fungere stabilmente da politico di riferimento da parte di Giuseppe Fontana e del clan di Michele Zagaria”. I pm nel provvedimento di separazione del novembre scorso elencano una serie di presunte attività in cui sarebbe coinvolto Martusciello. L’esponente politico, secondo i magistrati della procura, si sarebbe servito di Fontana per ottenere incontri riservati con l’ex parlamentare ed ex sottosegretario Nicola Cosentino, da tempo detenuto per presunti rapporti con i Casalesi. A Cosentino avrebbe chiesto, tra l’altro, il ”nulla osta” per la sua candidatura a coordinatore regionale di Forza Italia. Le sollecitazioni, in base all’ipotesi accusatoria, avrebbero riguardato anche l’assunzione di persone segnalate da Fontana presso società in rapporti con la Regione, compresa quella della figlia dell’ex comandante provinciale dei carabinieri di Caserta Carmelo Burgio. Al politico il clan Zagaria, tramite Fontana, avrebbe assicurato appoggi e finanziamenti di campagne elettorali.
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