Nel corso del blitz interforze di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, eseguito stamattina nel Casertano insieme all’arresto di nove persone ritenute prestanome del clan Belforte, sono stati messi i sigilli anche a 213 appartamenti, garage, locali commerciali, tutti facenti parte del Centro Residenziale Vantivelli, in località Macello, a Marcianise (Caserta), realizzato illecitamente con i soldi del clan dei “Mazzacane”. Si tratta di beni per 16 milioni di euro. Il provvedimento di sequestro riguarda anche 11 immobili, 19 rapporti bancari, 2 società, 8 quote societarie, tutti beni riconducibili ai patrimoni degli indagati. I reati contestati dagli inquirenti sono intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di capitali di illecita provenienza e abuso edilizio. Il clan Belforte avrebbe investito ingenti somme di denaro nel tessuto economico della zona, riciclando massicce risorse finanziarie frutto delle sue attività criminali. Ad elementi vicini al clan, infatti, è proprio riconducibile il complesso residenziale “Centro Direzionale Vanvitelli”, che sarebbe stato finanziato, inizialmente, direttamente dai capi del clan, i fratelli Domenico e Salvatore Belforte, attraverso l’acquisizione e la demolizione di una vecchia fabbrica dismessa dalla società Cavilfratta srl. Su quell’area è sorto il centro costruito anche attraverso illegittime autorizzazioni concesse da tecnici e professionisti compiacenti.

 

 

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