Le condizioni di maltempo attualmente in atto sulla Campania stanno determinando situazioni critiche in diverse zone del territorio. La Protezione civile della Regione Campania sta coordinando le attività inviando tecnici e volontari nelle numerose aree interessate da fenomeni di dissesto idrogeologico. In particolare, nelle ultime ore, risultano compromesse alcune aree della Costiera Amalfitana: una frana sta interessando via della Repubblica, in corrispondenza del costone al di sotto del comune di Ravello: al momento, non vengono segnalati feriti o danni a cose ma i Vigili del fuoco stanno provvedendo a fare evacuare i cittadini della zona. Un centinaio di invitati ad un ricevimento di matrimonio sono rimasti bloccati nell’Hotel Cetus, a Cetara (Salerno) centro della Costiera amalfitana in seguito ad una frana. La frana ha interrotto la Statale 163 Amalfitana. Vigili del Fuoco e personale della Protezione Civile regionale stanno cercando di raggiungere l’albergo. A Scala ed Atrani si monitorano costantemente le condizioni del torrente Dragone: il sindaco del Comune di valle, Luciano De Rosa, ha firmato un’ordinanza per invitare i cittadini a non sostare nei piani bassi degli edifici e ha liberato via dei Dogi in via precauzionale. Situazioni critiche in tutta la Costiera Amalfitana: a Minori, Amalfi, Cetara dove la situazione è critica per una esondazione che sta interessando il centro cittadino. In Prefettura a Salerno è stato attivato il Centro Coordinamento Soccorsi al quale prenderà parte anche il vicepresidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola insieme alla Protezione civile della Regione Campania. I collegamenti con la Costiera sono già compromessi dalla frana della settimana scorsa a Maiori.

Il Direttore generale della protezione civile, Italo Giulivo, ha provveduto a contattare i sindaci dei comuni della Costiera Amalfitana interessati dai temporali di queste ore, al fine di predisporre le azioni necessarie a supporto delle Amministrazioni comunali e degli enti già attivi. Sono diverse le situazioni segnalate alla Protezione civile in tutta la Campania. Chiusa l’autostrada A1 all’uscita Caianello. A Visciano, in provincia di Napoli, per la rottura degli argini di un alveo si sono determinate esondazioni che hanno reso necessario far evacuare alcune famiglie. Anche a Forino risulta nuovamente allagata la frazione Celzi dove squadre di protezione civile stanno provvedendo all’allontanamento della popolazione dalle zone a rischio. In valle Caudina sono in atto interventi da parte della Sma Campania coordinati dalla protezione civile regionale.

Criticità sono segnalate anche a Roccabascerana, Serino, Cervinara. Varie frane stanno interessando i comuni del casertano di Rocca D’Evandro, Roccamonfina e Teano. In provincia di Napoli oltre agli interventi in atto da questa mattina a Castellammare, Giugliano e Lago Patria, altri allagamenti si registrano nel comune di Poggiomarino. Il Direttore della Protezione civile regionale, Italo Giulivo, tiene costantemente informato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca che sta seguendo l’evolversi della situazione anche attraverso gli uffici del Gabinetto. La sala operativa e il Centro Funzionale della Protezione civile sono, come sempre, attivi in h24 e raccomandano alle autorità competenti di tener conto dell’allerta Arancione in vigore fino alle 23.59 di domani sera e della situazione del territorio già fortemente compromessa dalle piogge di queste ore.

Le abbondanti piogge delle ultime ore tornano a far paura nelle campagne. Lo comunica la Coldiretti Campania, raccogliendo segnalazioni da tutta la regione. Preoccupa tutta l’asta fluviale del fiume Volturno, sia soprattutto in provincia di Caserta. Nell’Alto Casertano una vasta area agricola tra Pietravairano e Pietramelara è sott’acqua, compromettendo i foraggi destinati agli allevamenti. Nel Basso Casertano, tra Cancello Arnone e Villa Literno, ancora una volta sono esondati i Regi Lagni allagando i campi e le strade per lunghi tratti. Nel beneventano, mentre destano allarme il Sabato e il Calore, molto ingrossati e minacciosi, si segnalano allagamenti nei pressi di Montesarchio in località Varoni e si guarda con apprensione al Volturno in zona Limatola. Sempre in valle Caudina, tra le province di Avellino e Benevento, è il fiume Isclero ad aver allagato i campi. In provincia di Salerno il fiume Lambro è uscito dagli argini e ha invaso i terreni nella zona di Palinuro.

 

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