Estorsioni agli imprenditori dell’agro aversano per conto del clan dei Casalesi: dieci persone arrestate. E’ il bilancio del blitz condotto, nel corso della notte, dai carabinieri del Reparto territoriale di Aversa (Caserta), coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea,
su disposizione del gip del Tribunale di Napoli. Gli arrestati sono tutti appartenenti alla fazione Schiavone del clan dei Casalesi. Il reato contestato è estorsione aggravata dall’aver favorito il sodalizio camorristico. L’operazione ha consentito di fare luce e smantellare il gruppo che si occupava della raccolta dei proventi estorsivi nell’agro aversano per conto dell’intera organizzazione criminale.Le indagini hanno documentato numersose estorsioni a imprenditori ed esercenti, attuate con le tipiche modalità mafiose caratterizzate da minacce e violenze.
”Tengo una imbasciata (un messaggio, ndr) dai compagni di Aversa. Siccome le cose sono cambiate, ogni buon amico tiene tre pensieri all’anno: Natale, Agosto e Pasqua”. A parlare e’ Luigi Cirillo, cruenta leva criminale dell’ala Schiavone del clan dei Casalesi, intercettato dai carabinieri del reparto territoriale di Aversa mentre sta parlando con un commerciante, vittima delle sue richieste estorsive. Stamani, i militari dell’Arma hanno eseguito un’operazione anti-pizzo nell’agro aversano. Cirillo figura tra i dieci affiliati al clan arrestati dai carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea.