“L’8 gennaio, il M5S ha chiesto in aula al ministro De Girolamo di venire a riferire sulla vicenda di Benevento e sulle intercettazioni che vedono una situazioni di clientelismo al limite dell’ignobile presa in giro. Abbiamo avuto la risposta in conferenza dei capigruppo, un secco no da parte del ministro Franceschini, quello del Pd!”. Così il capogruppo del M5S alla Camera, Federico D’Incà, che accusa il Pd di essere “incoerente” nel chiedere ora a Nunzia De Girolamo di riferire in Aula, quando negli scorsi giorni ha detto di no: “Abbiate la decenza di riferire agli italiani sul vostro comportamento”, intima.
“Alle mie continue richieste fatte in conferenza dei capigruppo – racconta D’Incà – al presidente della Camera Boldrini ho avuto risposta negativa. Nemmeno la Boldrini voleva che il ministro De Girolamo venisse in aula per riferire sui fatti di Benevento! In quella sede era presente anche il capogruppo del Pd Speranza, che ha ascoltato attentamente le richieste del MoVimento 5 Stelle, ma non ha alzato un dito per richiedere che fosse accettata la nostra richiesta di spiegazioni in aula da parte del ministro De Girolamo”.












