I due giovani che sono stati condotti in caserma a Castello di Cisterna (Napoli) sono stati sottoposti a fermo in quanto fortemente indiziati per la morte dell’ucraino Anatolij Korol ucciso per sventare la rapina in un supermercato, sabato scorso. Lo ha reso noto il legale della famiglia dell’ucraino. Hanno 30 e 20 anni (non un minorenne, dunque, come si era appreso in un primo momento) le due persone sottoposte a fermo in quanto indiziate dell’omicidio di Korol, intervenuto per sventare una rapina in un supermercato. I due – secondo quanto si apprende da fonti investigative – sono accusati di omicidio. ringraziato i carabinieri Nadiya, la moglie del 38enne, per “l’impegno profuso nelle indagini”. Lo ha fatto piangendo quando ha saputo della notizia del fermo dei due sospettati. La famiglia di Anatolij al momento è in Ucraina alle prese con le procedure per l’organizzazione del funerale.

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