CASERTA – Come avevamo anticipato ieri su Campania Notizie, è giunta oggi da Roma l’investitura ufficiale dell’entourage di Matteo Renzi di Peppe Roseto, come unico candidato renziano nella corsa alla segreteria provinciale del Pd casertano.

“C’è aria nuova anche a Caserta: quella voglia forte di rinnovamento che Matteo Renzi ha lanciato per il Paese troverà tutte le amiche e gli amici di Caserta, gli iscritti al Pd e quanti si stanno avvicinando in queste ore al nostro partito, motivati e impegnati su una doppia sfida: quella nazionale, che vedrà Matteo Renzi segretario del Pd, e quella provinciale per l’elezione di Peppe Roseto a segretario del Partito Democratico di Terra di Lavoro”. Angelo Rughetti, già segretario nazionale dell’Anci, parlamentare vicino al sindaco di Firenze, eletto nella circoscrizione Campania 2 che comprende anche la provincia di Caserta, lancia ufficialmente il suo endorsement a favore di Roseto e della squadra Renzi a Caserta.

“Peppe è un ragazzo capace, impegnato sul territorio e nel partito – continua Rughetti – in prima linea contro le illegalità e gli abusivismi; una candidatura con cui, su ogni comoda scorciatoia di alleanze spurie, ha prevalso l’ambizioso progetto di innovazione politica e di rinnovamento della classe dirigente anche in provincia di Caserta. Accanto a lui, anche Carmine De Lucia, un nome da sempre vicino a Matteo Renzi, in un’unica proposta politica seria per il rilancio del Pd di Caserta. Non ci può quindi essere dubbio né possono esserci incertezze: di fronte alle solite logiche di posizionamento personale, di fronte all’ennesimo gioco di montaggio e smontaggio di alleanze, noi scegliamo con forza e con convinzione Peppe Roseto e Carmine De Lucia, i cui profili incarnano perfettamente le istanze e la grande sfida di Matteo Renzi. Apprezziamo lo spirito dell’altro candidato, Raffaele Vitale, ma sia chiaro che non può definirsi innovatore chi, a dispetto delle buone intenzioni, di fatto con la sua candidatura va a coprire un apparato che vuole solo l’autoconservazione e che chiaramente l’8 dicembre non sosterrà la sfida di rinnovamento assieme a Matteo Renzi”.

Chiara, chiarissima la pozione dei vertici nazionali che si rifanno al sindaco di Firenze: il nostro candidato e Peppe Roseto, lui rappresenta il nuovo, mentre Vitale è supportato da un “apparato” che non riflette il nodo di intendere la politica di Matteo Renzi.

 

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