“Ho deciso di non abbandonare la scena, continuerò ad essere al servizio della mia comunità”. Nicola Cosentino torna ufficialmente nell’agone politico nazionale e regionale. L’annuncio durante la convention di Forza Campania in corso alla Stazione Marittima di Napoli. Applausi a ripetizione per l’ex sottosegretario all’economia, tornato da poco ad essere un uomo libero che si sta difendendo nei processi che lo vedono accusato di essere al servizio del clan. ”Rinunciare a fare politica al servizio della comunità sarebbe subire una condanna a morte”. Lo ha detto Nicola Cosentino intervenendo alla manifestazione di ‘Forza Campania’ a Napoli.
”Questa intricata matassa causata anche dal fuoco amico finirà. Le persone colpite da misure cautelari preventive, non dettate solo da motivi politici, finiscono negli anni a scrivere libri o nel salotto di Bruno Vespa – ha aggiunto Cosentino – ma io qui mi sento a casa”. “Ho fiducia, la verità verrà fuori”, “questa è la mia casa” dice in risposta a quanti in questi giorni gli hanno chiesto di restare da parte alla luce dei suoi guai giudiziari. Convinto il sostegno della platea all’intervento di Cosentino che ha tra i suoi sponsor principali il senatore D’Anna: “Cosentino ha avuto l’unica colpa di aver cacciato la sinistra dalla Campania. E’ stato in carcere senza una condanna subendo la barbarie della carcerazione preventiva”. E poi stilettate a Caldoro: “E’ il migliore del Sud perché Cosentino gli ha fatto 15 liste. A chi vuole la conta, vuole farci sentire minoranza io rispondo contiamoci ma è meglio per tutti che De Siano faccia un passo indietro”.