Il crollo di un segmento del muro di cinta di scavi archeologici abbandonati, nella galleria del Campiglione, tra Pozzuoli e Monterusciello e via Marconi, nel Napoletano, ha provocato pesanti disagi: il torrente d’acqua ha invaso per un’altezza di 70 centimetri la carreggiata mandando in tilt diverse auto, su alcune delle quali c’erano bambini a bordo. Il crollo del muro ha anche provocato l’ostruzione, per un po’, dell’ingresso di un istituto bancario. Problemi a Monterusciello ed in via Campana per il crollo di un albero e di rami sulla strada, mentre allagamenti di strade con tombini saltati si sono registrati dal centro storico alla periferia. Lunghe code nei due sensi di marcia si sono registrate sulla variante Anas della Domitiana, tra le uscite di Licola e Varcaturo per l’allagamento di entrambe le corsie di marcia a causa della tracimazione dei canali di scolo. Allagamenti anche a Bacoli, in particolare nelle zone di Cuma e del Fusaro e a Quarto per l’invasione del fango trascinato dalla corrente d’acqua dalle colline circostanti. Numerosi interventi di vigili del fuoco e della Protezione Civile sono stati richiesti per allagamenti di seminterrati e piani terra. A Pozzuoli allagate anche alcune chiese. Pesanti ripercussioni collegamenti su gomma e su ferro tra Napoli e tutta l’area flegrea: i primi per problemi di viabilità tra Fuorigrotta ed Agnano, i secondi per gli allagamenti di alcune stazioni di Metropolitana e Cumana tra Bagnoli e Pozzuoli.

 

 

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