«Renzi e De Luca pensano di rispettare rigorosamente ogni legge, compresa la Severino». Così a «In 1/2 H» condotto da Lucia Annunziata, Vincenzo De Luca, che aggiunge: «A Renzi non chiedo nulla, a palazzo Chigi abbiamo parlato di problemi seri, sviluppo e investimenti, non di pettegolezzi». «Le leggi vanno rispettate tutte. La Severino finché c’è va rispettata rigorosamente e religiosamente. Ma se non siamo un Paese di rimbambiti, se una legge non funziona sarà legittimo lavorare per correggerla. L’unica cosa ragionevole l’ha detta Raffaele Cantone, ricordando al Parlamento che c’è bisogno di un tagliando per la Severino. Io dico esattamente la stessa cosa»: ha continuato il neopresidente della Regione Campania. «Per la legge sono candidabile ed eleggibile, lo ha ribadito il Tar respingendo un ricorso dei Cinque stelle. Quindi sono pienamente nel rispetto della legge. Poi scatta la Severino, che avvia la procedura per la sospensione, non per la decadenza. Chi ha fatto ricorso è stato reinsediato, dai Tar ma anche dal tribunale civile a Bari», ricorda De Luca. «Abbiamo verificato la contraddittorietà del quadro legislativo italiano – ha continuato l’ex sindaco di Salerno – Per la Severino puoi candidarti, essere eletto, poi scatta la sospensione e vieni reimmesso. È sotto accusa il Parlamento che in tre anni non ha trovato il tempo di produrre una legge coerente». Per Vincenzo De Luca scatterà la sospensione «se lo deciderà il presidente del consiglio». È lo stesso neo presidente della Regione Campania a sottolineare questo punto, in uno scambio animato di battute con Lucia Annunziata. De Luca ripete di non avere «nessuna preoccupazione» sull’iter di insediamento degli organi regionali. «Immediatamente dopo la proclamazione degli eletti sarà convocato il Consiglio regionale, proporrò la nuova Giunta con il vicepresidente e la Campania andrà avanti con grande tranquillità». Ci sono però pareri contrari, come quello dell’avvocato Gianluigi Pellegrino, che ha vinto il ricorso in Cassazione sulla competenza del giudice ordinario. «Pellegrino dice idiozie. Ci sono altri giuristi secondo i quali ad un nuovo eletto come me la Severino non si dovrebbe applicare». Ma lo spostamento della competenza dal Tar al giudice ordinario non complica i tempi per l’eventuale accoglimento di un ricorso? «L’ordinamento prevede l’articolo 700 per le questioni urgenti». L’ex sindaco di Salerno torna a parlare di «aggressione cinica, infame, senza precedenti» nei suoi confronti durante la campagna elettorale. A Lucia Annunziata, che usa il termine «illegalità» per definire il suo atteggiamento verso la Severino, De Luca replica piccato: «È una falsità. Mi sono mosso nel pieno e totale rispetto delle leggi, anche di una legge sbagliata come la Severino, il cui spirito doveva essere buttare fuori ladri e tangentisti, non impedire alle persone perbene di lavorare».

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