AVERSA – “Era un ragazzo sempre scherzoso, solare, amico di tutti. Siamo sconvolti”. C’é tanta incredulità tra i colleghi di Fabrizio Ferrara, il trentanovenne finanziere in servizio all’unità cinofila del Gruppo di Aversa il cui cadavere è stato rinvenuto questa notte in una zona di campagna a poche decine di metri dal muro di recinzione della caserma; il militare era seduto, come se si fosse trattato di un’esecuzione. Alcuni finanzieri, amici dell’appuntato, hanno assistito in tarda mattinata all’autopsia; una volta fuori all’istituto di medicina legale di Caserta, erano commossi.

“Abbiamo perso un amico” diceva uno di loro. “Il piantone – spiega un altro collega – dice di non aver sentito nulla, ma nella zona di via Nobel (sede della caserma delle Fiamme Gialle, ndr) spesso sparano fuochi d’artificio quindi non è improbabile che possa aver confuso il rumore”. “Non riusciamo a spiegarci cosa possa essere successo – dice affranto un militare in servizio ad Aversa – l’ipotesi, almeno ad osservare la dinamica, sembra quella dell’omicidio, ma lui non aveva problemi con nessuno. Ieri sera era uscito a cena con degli amici, quindi era tornato alle 22.30 ed uscito di nuovo”. Sembra che il finanziere avesse dei problemi di carattere personale, in particolare con la moglie dalla quale si era separato. (ANSA).

 

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