ERCOLANO – Circa 30 cittadini hanno sostato davanti al Municipio di Ercolano (Napoli) la scorsa notte per ricordare Antonio Formicola, il fioraio morto in ospedale dopo essersi dato fuoco per protesta contro una concessione negata.
L’uomo ieri mattina si era recato negli uffici della segreteria del sindaco, assente per impegni di lavoro, molto probabilmente per discutere della vicenda quando dopo avere fatto uscire i presenti minacciandoli con un coltello, si è cosparso di liquido infiammabile e si è dato fuoco. L’uomo si é poi lanciato dalla finestra. Nelle scorse ore davanti all’ingresso comunale – vigilato dalle forze dell’ordine – i cittadini in sit-in hanno recitato una preghiera e commentato l’accaduto. Anche in queste ore il presidio è in atto. Un gruppo di persone sta raccogliendo delle firme per chiedere le dimissioni del sindaco. Nei pressi del Comune sono ancora visibili gli striscioni di protesta affissi ieri. La salma di Formicola è all’ospedale Secondo Policlinico a Napoli.