Un consiglio alla squadra di governo del sindaco frettoloso Andrea Villano e al neo consigliere di fatto di maggioranza Espedito Ziello “Cuor di leone”. Invece di tentare di mettere il bavaglio a Campania Notizie (non ci riuscirete mai!) imbavagliate quanto prima il presidente dell’assise Nando D’Ambrosio “Colombina”. Ogni volta che mette nero su bianco mostra un insuperabile conflitto con le più elementari regole grammaticali e lessicali. E ogni volta che apre bocca proferisce tante baggianate e assurdità che dimostrano non solo le sue gravi e incolmabili carenze linguistiche ma anche una preoccupante difficoltà nella lettura. Come sempre a suffragare le mie critiche c’è un documento scritto. È il comunicato stampa pubblicato dalla testata online Atellanews nel quale D’Ambrosio spiega le ragioni del suo “no” a Campania Notizie rispetto alle riprese video dei lavori integrali del consiglio comunale del 28 settembre per fornire un servizio gratuito a quei cittadini che impossibilitati per lavoro o per altri motivi a seguire lo svolgimento della seduta dal vivo l’avrebbero potuto fare comodamente da casa propria. Non mi soffermo sulla ridicola difesa giuridica messa in piedi dall’avvocato “incidentato”. Sarebbe una totale perdita di tempo. Non ha nessuna credibilità un legale che sotto la gestione Mozzillo si fa dettare dal suo capo Angelo Brancaccio le denunce contro un altro consigliere comunale (l’attuale alleato Raffaele Elveri), se le fa scrivere da un altro avvocato e poi le sottoscrive soltanto. Non lo farebbe neanche un Azzeccagarbugli o uno scribacchino.
“Colombina” è bravo solo a trarre enormi profitti dalle “lettere” per incidenti stradali. Per lui le citazioni alle compagnie di assicurazioni sono una miniera d’oro. Un pozzo senza fondo. È il terrore delle compagnie, alcune delle quali, anche quelle multinazionali, rischiano il fallimento per colpa della sua “bravura” di avvocato “incidentato”. Per cui sulla motivazione legale sui generis alla base del no alle riprese non mi va di dare spago a uno che non reputo competente in materia. Campania Notizie ha affidato tutto a due veri avvocati, un penalista e un amministrativista, per denunciarlo per abuso d’ufficio. Poi vedremo chi avrà ragione. Quello che mi interessa ora è segnalare come il presidente del consiglio (povera Orta di Atella!) stia dimostrando da solo come oramai sia diventato un fenomeno da baraccone. E ripeto lo dimostra da solo. Nel comunicato stampa cui facevo riferimento sopra D’Ambrosio “Colombina” dice testualmente: “Nella comunicazione protocollata dal dott. De Michele lo stesso non menzionava se l’attività messa a disposizione della comunità fosse a titolo gratuito o meno. Nel dubbio, al fine di evitare l’esborso di denaro pubblico e avendo già riscontrato la non gratuità dei servizi del De Michele ho negato ciò che per altro non veniva richiesto ma imposto. In occasione della campagna elettorale, infatti, – aggiunge l’avvocato “incidentato” – venivano offerti dalla testata giornalistica Campania Notizie banner elettorali a titolo gratuito; solo successivamente però a gran sorpresa dei richiedenti, gli stessi si vedevano recapitare salate fatture da saldare! (vedi allegato 2). Per tutto quanto precisato ho ritenuto “legale” e soprattutto non antidemocratico esercitare una mia legittima facoltà”.
Se non sapessi che “Colombina” non fa un uso smodato di alcol direi che probabilmente era ubriaco quando ha scritto, si fa per dire, il comunicato stato. E sì, perché l’allegato 2 al quale lui stesso fa riferimento e che lui stesso pubblica (guarda la foto in basso) lo smentisce fin dal titolo. Campania Notizie ha dato la “disponibilità” di usufruire di spazi gratuiti a tutti i candidati sindaco. Ma come sta scritto chiaramente e in italiano nell’avviso non ai candidati al consiglio. E forse proprio perché sta scritto in italiano corrente D’Ambrosio non ne ha colto il senso. Peraltro per il suo bene mi permetto di suggerire al presidente del consiglio di non sfidarmi sul piano morale e della legalità. Perde in partenza. Sempre e comunque. Gli faccio qualche esempio. Perché non rende pubbliche come prevede la legge le sue spese elettorali? Non era il suo bel faccino quello sui manifesti 6×3 (nella foto in basso) affissi abusivamente alle comunali? Da quali gruppi di persone di Frattaminore si accompagnava per fare voti? Tralascio il sostegno dello zio Pasquale Garofano considerato dai pentiti prestanome del figlio di Francesco Schiavone “Sandokan e i benefici milionari ottenuti da Brancaccio dalla zia Lina Capuano, ex assessore del “Suinus”.
Campania Notizie ha sempre fatturato fino all’ultimo euro qualsiasi tipo di banner pubblicitario inclusi ovviamente quelli elettorali. Egregio D’Ambrosio “Colombina” per trasparenza quanto e a chi ha pagato per i costi affrontati in campagna elettorale? Fra l’altro sempre in nome della trasparenza sarebbe tenuto a rendere pubblico anche il suo reddito annuo. Perché non lo fa? Vedremo se i suoi guadagni corrispondono al suo tenore di vita. Ha il coraggio di impartite lezioni di morale e onestà al sottoscritto! Eppure è solo grazie alla raccomandazione dell’ex Imperatore Brancaccio se ha fatto il praticantato nello studio dell’avvocato Petrella. Nella scorsa consiliatura chi le scriveva gli interventi politici da fare in consiglio o a mezzo stampa? Non ricorda i dattiloscritti tutti in maiuscolo che le consegnava Brancaccio? Neghi, neghi pure. O mi quereli, lo faccia pure. Chiameremo a testimoniare l’avvocato Petrella e lo stesso Brancaccio. Non è vero neanche che lei per diversi anni è stato lo chauffeur di Tania Brancaccio? È forse falso che ha condiviso con lei lo stesso studio legale (nella foto in alto) nell’abitazione del padre in via Petrarca? Benissimo, andiamo davanti a un giudice e vediamo chi mente tra me e lei. Tra i testimoni avrà anche Tania Brancaccio e le centinaia di persone che hanno visto la targa dello studio legale affissa davanti alla casa dell’ex sindaco ortese, dove tuttora vivono le figlie e la moglie.
Presidente “Colombina” il suo no alle riprese è stato un atto ritorsivo nei confronti di Campania Notizie perché noi scriviamo quelle verità che vorrebbe non fossero dette. Ma è cascato male. Noi non ci facciamo fermare dalle intimidazioni in stile camorristico si figuri se da un un giovanotto come lei tutta fuffa. Vorrebbe smentire che è stato manipolato per anni da Brancaccio? Che come lei saprà, caro D’Ambrosio, è in cella per 416 bis. Solo per questo verrebbe da dire che lei e la legalità siete come il diavolo e l’acqua santa. Invece di tentare di imbavagliare Campania Notizie si autoimbavagli. È meglio per lei. Eviterebbe altre figure da quattro soldi. Pardon da milioni di euro. Come fa i soldi lei non li sa fare nessuno.
Mario De Michele