CASERTA – Cattedrale gremita fino all’orlo. Un maxi-schermo allestito in piazza Duomo per consentire di assistere alla messa a chi, in tanti, era rimasto fuori dalla cattedrale. Una fiumana si è riversata a Caserta per l’ultimo saluto al vescovo Pietro Farina. In chiesa erano presenti le massime autorità civili, politiche, militari e religiose della città capoluogo e di Terra di Lavoro.
Molti i sacerdoti e gli alti prelati giunti da fuori provincia e da altre regioni. I solenni funerali sono stati presieduti dal cardinale Crescenzio Sepe che, durante l’omelia, ha ricordato il valore umano di Farina e il suo rapporto di sincera e stretta amicizia con lo scomparso vescovo di Caserta. “Era un uomo di chiesa molto vicino alle problematiche della comunità in cui esercitava il suo sacerdozio. Amava i fedeli e pensava sempre alla comunità ecclesiale casertana. Era un pastore concreto, una guida spirituale capace di comprendere le esigenze dei fedeli”.
Sul finire della funzione religiosa è intervenuto il vescovo emerito Raffaele Nogaro che, visibilmente commosso, ha sottolineato il grande impegno profuso da Farina nel campo religioso e sociale. “Viveva in funzione della comunità cattolica, ha fatto tanto per le Diocesi dove è stato vescovo, e prima ancora come sacerdote. Lascia un vuoto incolmabile per me per tutto il popolo della chiesa”.
Tra i banchi del Duomo abbiamo intravisto il presidente della Provincia Domenico Zinzi, il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, il prefetto Carmela Pagano, il questore Gualtieri, il procuratore capo Corrado Lembo, e tantissimi sindaci, amministratori e autorità militari. Al termine dell’omelia di Sepe un commosso applauso è echeggiato nella cattedrale. Tanti applausi e qualche lacrima anche dopo l’intervento di Nogaro. Sul volto dei fedeli lo sconforto per la perdita di un punto di riferimento, di una guida, che non potrà più accompagnarli nel loro percorso spirituale.
Mario De Michele