Con Enrico Parente, medico ed ex sindaco di Grazzanise arrestato dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Napoli sulle infiltrazioni del clan dei Casalesi nell’amministrazione del comune casertano sono stati arrestati anche imprenditori e il dirigente dell’ufficio tecnico. Nel mirino degli inquirenti i lavori per la realizzazione del collettore fognario, che sarebbero andati a ditte collegate al clan camorristico. Prima dell’arresto di stamani Parente era già stato coinvolto in inchieste della Dda partenopea in quanto accusato di essersi recato nel 2009 in Austria per visitare il boss Michele Zagaria durante la latitanza; per questo fu anche condannato a due anni di carcere per favoreggiamento aggravato. Tra gli imprenditori arrestati oggi figura poi Alessandro Zagaria, già finito in carcere la scorsa settimana perché coinvolto nell’altra inchiesta antimafia sul vicino Comune di Santa Maria Capua Vetere, per la quale è stato arrestato l’ex sindaco Biagio Di Muro ed è stato indagato l’ormai ex presidente del Pd campano nonché consigliere regionale Stefano Graziano.












