La Prefettura di Caserta ha avviato l’iter per la risoluzione del contratto con il Consorzio di cooperative che gestisce a Gricignano d’Aversa (Caserta) il Centro Temporaneo di Accoglienza per migranti “, dove ieri un 19enne richiedente asilo del Gambia è stato ferito gravemente con due colpi di pistola alla bocca dal socio di una delle tre coop perché aveva dato fuoco per protesta alla propria stanza; l’aggressore, il 43enne Carmine Della Gatta, è stato fermato per tentato omicidio, ma il ferimento ha scatenato l’ira di una trentina di migranti, che hanno formato delle barricate in strada, rimosse dopo alcune ore solo grazie all’intervento e alla mediazione delle forze dell’ordine. La Prefettura ha anche ordinato che la struttura, che sorge in via Leonardo da Vinci e dà accoglienza a circa 150 richiedenti asilo delle più varie etnie e religioni, dai pachistani ai nigeriani, dai gambiani ai ghanesi, venga svuotata nell’immediatezza in modo da consentire la verifica sul funzionamento degli impianti; accertamenti che saranno svolti con i vigili del fuoco e i tecnici del Comune. Intanto i soci delle altre due coop che compongono il Consorzio che gestisce il Centro, hanno già annunciato alla Prefettura che stanno procedendo all’estromissione dalla loro compagine della coop sociale La Vela, cui apparteneva il 43enne Della Gatta. I migranti verranno trasferiti in altre strutture, probabilmente del casertano.
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