Affiliati al clan pretendevano soldi dal Comune e, non avendoli ottenuti, hanno compiuto per ritorsione una serie di attentati incendiari, prendendo di mira le vetture di amministratori e dipendenti comunali, tra cui anche il sindaco: e’ accaduto a Cervino, in provincia di Caserta, dove oggi la polizia ha arrestato cinque persone.
A due degli arrestati, Giuseppe Di Nuzzo e Palladino Spallieri, viene infatti contestato il reato di estorsione nei confronti del sindaco Biagio Di Nuzzo, aggravato dall’aver agito per conto del clan camorristico Belforte. Spallieri, in particolare, pretendeva che il Comune concedesse alla moglie il reddito di cittadinanza, contributo per l’affitto di un’abitazione previsto per le famiglie disagiate. Per questo, nel periodo tra agosto e ottobre 2011, i due presero di mira le auto di amministratori e dipendenti comunali. La vicenda e’ ricostruita nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Dario Gallo su richiesta dei pm Luigi Landolfi, della Dda, e Cristina Correale, della Procura di Santa Maria Capua Vetere.