SANT’ANTIMO – Due pregiudicato di Melito, ritenuti affiliati al clan Ranucci, attivo a Sant’ Antimo, sono stati arrestati dalla polizia dopo essere sfuggiti per due volte ad un controllo. Federico Rapprese, 33 anni, e Marco Auletta, 27, sono stati bloccati dagli agenti del commissariato di Frattammaggiore.

I due erano sfuggiti due volte ad un controllo della polizia, che li aveva intercettati martedì scorso ed ieri prima a Sant’ Antimo e poi a Grumo Nevano a bordo di una “Honda Transalp”, risultata rapinata. Gli agenti, che li avevano riconosciuti, li hanno arrestati all’ alba nelle rispettive abitazionei Ai due sono state sequestrate una pistola calibro 7,65 con matricola cancellata tipo “Luger” e 7 proiettili parabellum inseriti nel caricatore, ed una calibro 6,65 con matricola cancellata e quattro proiettili. Rapprese all’ arrivo dei poliziotti ha cercato di rinchiudersi in camera da letto, lanciando dal balcone la pistola e la targa di una moto risultata rubata il 19 luglio scorso, che sono state recuperate dagli agenti appostati sotto la sua abitazione. Al pregiudicato è stato sequestrato anche un giubbotto antiproiettile, 2 passamontagna, un paio di guanti, ed un proiettile cal.7,62 Para, quest’ultimo rinvenuto in un cassetto del comodino. In casa di Auletta gli agenti, oltre alla pistola hanno sequestrato una carta d’ identità falsa, con la sua foto ma con altre generalità. I due pregiudicati dovranno rispondere di detenzione abusiva di arma da guerra (Rapprese) e munizioni, ricettazione, detenzione di giubbotto antiproiettile, e possesso di documenti falsi. I due sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale.

 

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