Strepitoso il successo ottenuto dalla manifestazione di solidarietà che questa mattina ha colorato ogni angolo di via Coroglio della voglia di mettere in campo tutte le energie possibili per la rinascita della Città della Scienza.
Una marcia fatta di colori e musica per trasformare il grido di dolore per l’incendio che nella notte tra il 4 e 5 marzo scorsi ha spazzato via gran parte della struttura fiore all’occhiello del polo scientifico napoletano in un coro per chiedere a gran voce la rinascita della Città della Scienza per non deludere le speranze di chi crede in una Napoli migliore di quella città che troppo spesso si viene raccontata solo nelle emergenze, nella criminalità, nella disoccupazione e nel disagio sociale.
Un lunghissimo corteo animato da associazioni, comitati, movimenti, ma soprattutto dalla forte e tangibile presenza di scuole di ogni ordine grado. Migliaia di persone che hanno sfilato dall’Arenile all’ingresso di quel che resta della rinomata struttura partenopea dove hanno dato vita ad un flash mob salutato dal sole di una giornata che ha voluto contribuire alla riuscita della manifestazione con un clima primaverile dal reale sapore di rinascita.
Vincenzo Viglione