Con i suoi oltre trecento dipendenti sparsi in vari comuni la Dhi (Di Nardi Holding), azienda di servizi ecologici dell’imprenditore casertano Alberto Di Nardi, arrestato questa mattina insieme al sindaco di Maddaloni Rosa De Lucia, è tra le maggiori del Casertano. Attualmente l’azienda – finita nell’inchiesta dei carabinieri di Maddaloni (Caserta) – gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani a Maddaloni, e nei comuni di Santa Maria Capua Vetere, San Nicola la Strada, Bellona, Pontelatone, Roccaromana, Teverola, Cesa e Vitulazio. Un vero e proprio boom quella della Dhi, nata tra il 2010 e il 2011; in pochi anni ha fatto incetta di appalti, spesso ottenendo in proroghe come nel caso di Maddaloni. Qui la Dhi operava da oltre un anno in proroga; la De Lucia aveva anche ricevuto mesi fa un richiamo formale dalla prefettura di Caserta che l’aveva invitata ad esperire una gara d’appalto per affidare il servizio di raccolta dei rifiuti.