La Procura di Roma ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di corruzione in relazione alle dichiarazioni del pentito dei Casalesi Antonio Iovine che ha raccontato di una “struttura al tribunale di Napoli” per corrompere i giudici. Il pentito sarà ascoltato. Le carte trasmesse per competenza dai magistrati partenopei sono all’attenzione dei pm romani da alcuni giorni. Gli inquirenti capitolini, in base a quanto filtra, interrogheranno Iovine che nelle sue dichiarazioni tirerebbe in ballo anche un ex giudice della corte d’assise d’Appello di Napoli già sotto processo a Roma per il reato di rivelazione del segreto d’ufficio ed abuso d’ufficio.